skariko

joined 3 years ago
MODERATOR OF
[–] [email protected] 2 points 5 months ago (1 children)

Qui però stai facendo un assunto tutto tuo. Siccome ci sono persone che non la pensano come te allora sono già imbecilli. Non si andrà mai lontano di questo passo.

Ma no figurati, è pieno di persone che non la pensano come me e che rispetto.

Quando manca il rispetto della democrazia e delle minoranze però si va oltre la soglia del rispetto dell'opinione altrui ed è questo che ultimamente stiamo dimenticando credendo sia tutto lecito spacciandolo poi per "libertà d'opinione".

Io non rispetto una persona che dice cose violente, per fare un semplice esempio non rispetto chi dice frasi come "Cari omosessuali, normali non lo siete, fatevene una ragione!" (Vannacci) e non rispetto quindi chi di conseguenza lo candida e lo sostiene (Salvini). E se qualcuno vota queste persone non è un indeciso ma è un imbecille, e non di certo perché la pensa diversamente da me, ma perché non rispetta le regole della democrazia, del dialogo e non rispetta l'essere umano in quanto tale.

Con i fascisti (e con i nuovi fascisti, ognuno li chiami come gli pare) non si dialoga né si dovrebbe discutere, lo diceva già Pertini e invece a forza di farlo li abbiamo fatti entrare nel dibattito pubblico e ormai hanno convinto tutti che sia normale e lecito discutere di remigrazione, di razzismo scientifico o di negazionismo.

[–] [email protected] 3 points 5 months ago (13 children)

Capisco il tuo punto di vista, che per altro sento spesso (e per questo dicevo che "sono stanco" di sentirlo), c'era anche una sorta di meme del porta vota a Salvini/Meloni/Berlusconi in Italia con un concetto molto simile a quanto hai detto ovvero: quando qualcuno di sinistra osava fare qualcosa "oltre le righe" questo avrebbe portato voti a Salvini o alla Meloni. Viceversa i razzisti e i fascisti possono fare quello che gli pare, anche un saluto fascista, che va sempre tutto contestualizzato e non fa perdere voti.

Io però penso che gli indecisi non siano altro che persone che non vogliono avere delle responsabilità, che invece hanno, e penso che bisognerebbe smetterla di trattarli come bambini deficienti ma come adulti che se votano un razzista perché "l'hanno preso in simpatia" sono dei cretini razzisti a loro volta.

Quindi sì, forse è vero che azioni simili potrebbero far sì che qualche imbecille prenda in simpatia Trump o Musk, ma personalmente non chiamerei queste persone indecise ma razzisti e/o fascisti.

E sì sono anche io abbastanza vecchio da ricordarmi le persone che votavano Berlusconi perché lo prendevano in simpatia e no non erano indecisi ma solo berlusconiani (in tutte le accezioni negative del termine 😅).

[–] [email protected] 3 points 5 months ago* (last edited 5 months ago) (15 children)

Perché sollevato? Comunque qui puoi leggerla meglio cliccando qui di seguito forse, purtroppo Lemmy rimpicciolisce gli embed! https://feddit.it/pictrs/image/69f0783b-1c73-4ee1-921b-a19abda19adf.jpeg

Come detto non era un'offesa, semplicemente questa scusa del "poverini questi indecisi che votano fascisti e razzisti perché si sentono attaccati" alla lunga stanca un po'. Almeno a me stanca un po' visto che deresponsabilizza le persone che votano. Chi vota i razzisti è un razzista: non è una persona stanca, non è un indeciso, non è una vittima, non è una persona esasperata ma è un razzista ed è bene che ognuno si prenda le proprie responsabilità.

[–] [email protected] 3 points 5 months ago (17 children)

Senza offesa ma ogni volta che leggo commenti come il tuo mi viene in mente questo:

[–] [email protected] 3 points 5 months ago* (last edited 5 months ago) (3 children)

Apro il sito del "Collettivo Cambiare Rotta - Organizzazione Giovanile Comunista".

Leggo Contatti e sotto una sfilza di:

  • Email (@gmail.com)
  • Facebook Nazionale
  • Instagram Nazionale
  • Facebook Roma
  • Facebook Bologna
  • Facebook Torino
  • Facebook Milano
  • Facebook Pisa
  • Facebook Napoli
  • Instagram Bari

Bestemmio.

Chiudo il sito del "Collettivo Cambiare Rotta".

[–] [email protected] 2 points 5 months ago

Non avevo mai provato con una mail di @live.com, ho provato con una di Infomaniak e funzionava. Se qualcun altro ha fatto delle prove sono curioso di sapere se e con quali domini eventualmente non funziona!

[–] [email protected] 2 points 5 months ago (1 children)

Non uso né amo particolarmente Pixelfed (ma perché non mi piace proprio la tipologia di social) ma contribuisco subito, grazie!

[–] [email protected] 5 points 5 months ago* (last edited 5 months ago) (5 children)

Dai, almeno qui scriviamo nazista o fascista senza asterischi che edulcorano il tutto, le parole sono importanti.

[–] [email protected] 1 points 5 months ago* (last edited 5 months ago)

Dovrei controllare con una nuova installazione, di base mi sembra non invii nulla ma ci sono alcune cose che potrebbero essere attivate, come Gravatar, Askimet, Jetpack o alcuni temi, che potrebbero richiedere o fare delle connessioni a Wordpress.

[–] [email protected] 1 points 5 months ago (4 children)

(autista che deve inchiodare per persone che non sanno stare in strada

Se parliamo di una città però e se escludiamo persone che si buttano in mezzo alla strada e totalmente fuori dalle strisce, se ti trovi costretto a inchiodare molto probabilmente è perché non stavi andando alla velocità adeguata per quella strada. E lo dico da ciclista e pedone ma anche da automobilista/scooterista di lungo corso.

Per esempio se una strada è stretta e ci sono le macchine parcheggiate ai lati che non permettono di avere una visuale ampia e ci sono delle strisce pedonali si rallenta a prescindere o comunque si va piano, ovvero i famosi 30km/h. E a 30km/h non è che inchiodi più di tanto ma semplicemente ti fermi generalmente.

Ho più di quarant'anni e guido praticamente da sempre e tutte le volte che mi è capitato di inchiodare per via di un pedone, in macchina ma anche in bicicletta, era sempre colpa mia perché avevo preso male le misure, ero distratto, andavo troppo veloce, non avevo diminuito la velocità, non avevo valutato bene la situazione etc.

[–] [email protected] 1 points 5 months ago

I pedoni hanno sempre la precedenza, si, ma io preferisco guardare una volta in più prima di attraversare ed arrivare dall’altra parte piuttosto che finire all’ospedale forte della ragione e del rispetto delle regole

E questo è quello che dovrebbe consigliare la mamma o il papà ed è quello che dico anche io ai miei figli, cioè di pensare sempre che davanti si ha il più deficiente del mondo che sta per fare la cosa più cretina e inaspettata possibile e di comportarsi di conseguenza guardando almeno tre se non quattro volte prima di attraversare.

Però quello che dice la Regione Lombardia ha un altro effetto e non essendo i nostri tutori legali mi aspetto che prenda posizioni concrete e non che dispensi consigli della nonna (lasciando tra l'altro intendere che sì insomma se vi tirano sotto un po' è colpa anche vostra).

[–] [email protected] 1 points 5 months ago

Quando sono stato a Stoccolma non molto tempo fa mi divertivo a far notare a mio figlio esattamente questo, cioè di come le macchine andavano piano e soprattutto si fermavano se anche solo pensavamo di attraversare 😅

 

Makkox la tocca pianino 😁

 

Home Assistant ha rilasciato la versione 2024.10, che introduce numerose novità e miglioramenti alla piattaforma di automazione domestica open source. Tra le novità più importanti c'è la introduzione della heading card, che sostituisce i titoli di sezione tradizionali e offre una maggiore flessibilità nella posizione dei titoli e dei sottotitoli all'interno dell'interfaccia.

La nuova versione migliora anche le notifiche di sistema, introducendo avvisi di riparazione per problemi rilevati nelle statistiche a lungo termine e opzioni per risolvere questi problemi. Inoltre, sono state apportate modifiche minori alla sintassi YAML per l'automazione, al fine di semplificare il processo di automazione. La procedura di aggiornamento è stata ottimizzata, beneficiando in particolare le installazioni con numerose integrazioni personalizzate o con molte dipendenze.

Home Assistant

 

Mozilla ha rilasciato la versione 131 del browser Firefox, introducendo diverse novità e miglioramenti. Tra le principali novità, spiccano le autorizzazioni temporanee per i siti, che possono essere concesse per un'ora o fino alla chiusura della scheda, e le preview delle schede in background, che si attivano quando si passa con il mouse sopra.

Altre novità includono la possibilità di navigare alla home page del motore di ricerca premendo shift-enter o shift-click quando la barra di ricerca è vuota, il supporto ai text fragments per linkare direttamente a porzioni specifiche di testo nei documenti web e miglioramenti per la protezione della privacy e l'accessibilità.

See what’s new in Firefox!

Firefox for Android Release Notes

 

Tuta ha annunciato il lancio della sua nuova app di calendario indipendente per Android e iOS (al momento Apple sta bloccando la pubblicazione).

L'app Tuta Calendar è la prima al mondo a utilizzare la crittografia quantistica sicura, consentendo di gestire in modo sicuro gli appuntamenti personali e professionali. L'app offre funzionalità come la sincronizzazione di calendari esterni, l'importazione di file .ics e la visualizzazione delle date di nascita dei contatti.

L'app di calendario di Tuta è stata progettata per offrire una maggiore sicurezza e privacy rispetto alle app di calendario tradizionali. La crittografia post-quantistica e le notifiche push con crittografia a conoscenza zero garantiscono che le informazioni sull'agenda siano protette. L'app è anche integrata con il client di posta elettronica di Tuta, consentendo di accettare inviti e di inviare notifiche in modo sicuro. Tuta si impegna a proteggere la privacy degli utenti e sta lavorando per offrire soluzioni di archiviazione di file crittografati.

L'articolo completo su Tuta

 

Per chiunque sia cresciuta con Q*Bert 🧡

Da IGN

Questa rubrica è anche spesso l'occasione per ricordare aziende e team di sviluppo che, a modo loro, hanno contribuito al successo del nostro hobby e che purtroppo non ci sono più: nel caso specifico si tratta di Gottlieb, prestigiosa casa produttrice di flipper statunitense che, negli anni '80, si è anche lanciata nel crescente mercato dei videogame producendo alcuni coin-op quantomeno interessanti. Titoli come Reactor e Mad Planets, sono infatti videogiochi ben fatti e divertenti, anche se è innegabile che a svettare sulla decina di titoli lanciati in sala giochi da Gottlieb sia uno in particolare, capace di superare la prova del tempo, assurgendo a vera e propria icona del divertimento elettronico: avete mai incontrato un certo Q*bert?

Siamo nel 1980 e Pac-Man di Namco ha già ampiamente dimostrato che, nelle sale giochi, c'è spazio per personaggi colorati che si aggirano per i livelli evitando nemici e svolgendo compiti semplici, si tratti di colorare il pavimento o raccogliere roba di vario genere. In particolare, tra le fila di Gottlieb un artista di nome Jeff Lee resta affascinato dai bellissimi disegni di Maurits Cornelis Escher, dedicandosi così a disegnare ambienti geometrici in cui ambientare un gioco e fornire così un'inedita "spazialità" all'esperienza. Una scelta stilistica che il programmatore Warren Davis abbraccia vivamente, piazzando un rotondo personaggio arancione con proboscide sui gradini delle strutture create da Lee.

A dire il vero, nell'idea iniziale dell'artista la proboscide in questione servirebbe al protagonista per sparare delle "palle di muco" contro i nemici, un'opzione che a Davis non piace, convinto che il gioco dovesse avere un sistema di controllo il più semplice possibile. La collaborazione tra i due scorre via liscia e così prende forma un videogame stilisticamente notevole e anche assai gradevole nel suo semplice ma accattivante gameplay. Nei panni dell'arancione Q*bert siamo impegnati a saltare su tutte le facce calpestabili dei cubi che compongono ciascun livello, colorandole al nostro passaggio. Manco a dirlo, lo scopo di ciascuno stage è proprio quello di colorare tutto il pavimento, ottenendo così accesso a quello successivo.

A complicare questa semplice passeggiata saltellante troviamo immancabilmente un bestiario che vuole far fuori il povero Q*bert, inseguendolo lungo i cubi e cercando di "toccarlo". Da notare che mentre alcuni seguono quelle che paiono le normali leggi della fisica, altri saltellano in modo surreale sulle altre facce dei cubi, in uno schema di movimenti folli che renderebbe fiero il già citato Escher. Altri nemici particolarmente snervanti hanno anche l'abilità di cambiare colore ai cubi, costringendoci a seguirne le orme per riparare ai danni: per fortuna sono "scacciabili" dal livello semplicemente andandoci addosso (presuppongo che il nostro eroe gli tiri un pestone).

Continua su IGN

 

Per chi conosce e magari utilizza Ente

Piccolo riassunto e traduzione del post:

Ente è stato selezionato per il programma Mozilla Builders e riceverà un finanziamento di 100.000 dollari. Questo programma è stato lanciato da Mozilla per promuovere l'intelligenza artificiale (AI) e l'apprendimento automatico (machine learning) indipendenti, con un focus sul tema "AI locale" per il 2024, ovvero intelligenza artificiale che funziona direttamente sui dispositivi degli utenti.

Ente utilizzerà questo finanziamento per accelerare la sua crescita e sviluppo, lavorando a stretto contatto con il team di Mozilla. L'azienda si impegna a utilizzare l'AI in modo rispettoso della privacy degli utenti, come ad esempio con la funzione di riconoscimento facciale e la ricerca "magica". Ente ringrazia il team di Mozilla per l'opportunità e si prepara a lavorare insieme per costruire un futuro tecnologico più aperto e accessibile.

Mozilla grants Ente $100k

 

Tor Project e Tails, due organizzazioni non-profit che lavorano per la protezione della privacy e dell'anonimato online, hanno annunciato la loro fusione. Questa unione permetterà di migliorare la collaborazione, ridurre i costi e aumentare la sostenibilità delle due organizzazioni, consentendo di offrire strumenti di sicurezza più efficaci per contrastare la sorveglianza e la censura online.

La fusione è il risultato di una lunga storia di collaborazione tra le due organizzazioni, che hanno lavorato insieme per 15 anni per proteggere la privacy e la sicurezza degli utenti online. La fusione permetterà di offrire strumenti di sicurezza più completi e robusti, come ad esempio la combinazione di Tor Browser e Tails OS, e di aumentare la visibilità di Tails tra gli utenti che necessitano di strumenti di sicurezza avanzati. La fusione sarà anche accompagnata da un aumento delle attività di formazione e sensibilizzazione sulla sicurezza online.

Il testo completo su torproject.org

 

Non so quanti di voi ricordano l'annuncio di Winamp fatto a maggio dove veniva assicurato che il codice sorgente di Winamp sarebbe stato rilasciato il 24 settembre.

Bene, il 24 settembre è arrivato ed effettivamente Winamp ha rilasciato il suo codice sorgente completo su GitHub. Tuttavia, la licenza restrittiva Winamp Collaborative License (WCL) Versione 1.0.1 impone grosse limitazioni, tra cui la proibizione di distribuire versioni modificate (fork) in qualsiasi forma, rendendo quindi il rilascio non completamente open source.

Purtroppo non è quindi possibile creare versioni migliorate o diverse da questo rilascio, come molti utenti avevano sperato e sembra più un annuncio di facciata.

 

Proton ha rilasciato il codice sorgente di tutte le applicazioni Proton Drive, ecco il comunicato tradotto:

All Proton Drive apps are now open source

In Proton, il nostro impegno per la trasparenza e la privacy ha sempre guidato lo sviluppo dei nostri servizi. Siamo convinti che, per poter decidere con cognizione di causa cosa fare dei vostri dati, dobbiate essere in grado di indagare e verificare le applicazioni. Oggi siamo orgogliosi di annunciare che tutte le applicazioni di Proton Drive sono ora completamente open source, comprese le applicazioni desktop di Proton Drive.

Questa pietra miliare sottolinea la nostra missione di costruire soluzioni che tengano conto della privacy e di cui ci si possa fidare. Rendendo tutte le nostre applicazioni open source, diamo la possibilità alla nostra comunità e alla più ampia sfera della sicurezza di ispezionare, verificare e fidarsi delle protezioni che abbiamo integrato in Proton Drive per salvaguardare i vostri dati.

 

Mullvad ha reso disponibile su iOS la funzionalità Defense against AI-guided Traffic Analysis (DAITA), progettata per proteggere la privacy degli utenti anche quando il traffico è crittografato tramite VPN.

Questa funzione, già supportata nelle versioni desktop è stata estesa a iOS con il rilascio della versione 2024.7.

Per attivarla bisogna aprire l'app, andare su Impostazioni → Impostazioni VPN → DAITA e attivare l'opzione. Se DAITA non è disponibile è possibile selezionare un server che la supporti.

Attualmente, DAITA è disponibile solo su alcuni server ad Amsterdam, Londra, Los Angeles e New York, ma è possibile utilizzare la funzione Multihop per connettersi a un server DAITA e uscire da qualsiasi altra posizione. Maggiori informazioni su DAITA e il framework sviluppato in collaborazione con l'Università di Karlstad sono disponibili sul sito.

Defense against AI-guided Traffic Analysis (DAITA) Now available on iOS

 

Sembra che la nuova funzione di tutela della privacy del browser non sia altro che un modo per acquisire informazioni sensibili senza il consenso degli utenti

Da Wired

Firefox potrebbe non essere così sicuro come sembra. A rivelarlo è Noyb, un'organizzazione impegnata nella difesa dei diritti digitali, che di recente ha presentato una denuncia contro Mozilla per aver attivato in gran segreto una presunta “funzione di tutela della privacy” - chiamata “Privacy Preserving Attribution” - nel suo browser. Contrariamente al suo nome rassicurante, questa opzione permette a Firefox di tracciare il comportamento degli utenti sui siti web senza aver richiesto il loro consenso e senza neppure essere menzionata nella policy della protezione dei dati.

Da quanto riferisce Noyb, infatti, Mozilla ha attivato di default la nuova funzione, dopo aver rilasciato l'ultimo aggiornamento del browser. Un comportamento inaspettato, considerando che Firefox è da sempre considerato una valida alternativa a Google Chrome quanto al rispetto della privacy. Eppure, questa volta Mozilla sembra aver voluto seguire proprio le orme di Big G. In tutto e per tutto simile alla Privacy Sandbox di Google, la Privacy Preserving Attribution di Firefox trasforma il browser in uno strumento di tracciamento per i siti web.

Questo significa che, invece di avere i tradizionali cookie, ora sono gli stessi siti a dover chiedere a Firefox di poter memorizzare le informazioni sulle interazioni pubblicitarie, così da acquisire una maggiore quantità di dati sugli utenti. In modo abbastanza furbo, quindi, Mozilla ha presentato la funzione come una miglioria alla privacy, promettendo di ridurre le informazioni date in pasto ai siti web. Una bugia ben costruita, considerando che ora è lo stesso Firefox ad acquisire quei dati.

Continua su Wired

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OsmAnd web (osmand.net)
submitted 9 months ago* (last edited 9 months ago) by [email protected] to c/[email protected]
 

Ho scoperto che OsmAnd, l'applicazione di cui spesso ho parlato per iOS e Android, ha anche una bella versione web!

Non mi è chiarissimo da quanto tempo esista ma comunque è una bella alternativa a Google Maps e al sito ufficiale di OpenStreetMap perché ha delle buone funzionalità ed è molto carina anche esteticamente.

Mi sembra di aver capito però che per fare alcune cose base come anche una semplice ricerca serva un account (!!). Per il resto è sicuramente da provare (con una mail usa e getta 😁).

https://osmand.net/

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