Ci sono ancora tanti enti e università che self-hostano le proprie email; ammetto però che è una pratica sempre più in disuso, causa blocchi preventivi di Gmail e Outlook (principalmente Outlook). Se si configurano e rispettano tutti gli standard DKIM, DMARC, SPF, ... il problema c'è molto meno
MarcoBuster
l’esempio di Gmail calza a pennello: uno standard libero che aveva tante diverse entità che è stato conquistato e centralizzato tramite “abbraccia, estendi ed estingui” quasi completamente in poche entità (alla fine abbiamo tutti gmail).
Io non ho gmail ma invio e ricevo email tranquillamente tramite la mia istanza Mailcow.
Inoltre Facebook, al contrario di tutte le altre istanze, è una società che cerca solamente e ovunque il profitto, e creerà un’istanza con solo quello come obiettivo. E se un giorno le converrà centralizzare e annullare il Fediverso per profitto, non c’è dubbio che lo farà.
Più il Fediverso prenderà piede più inevitabilmente arriveranno aziende a cercare profitto. Ritengo che l'architettura del Fediverso sia abbastanza robusta da scongiurare il rischio di centralizzazione, similmente a Bitcoin
Ma già ora siamo in 4 gatti, francamente.
Mi ricollego ancora alle email: la stragrande maggioranza delle persone usa @gmail, @hotmail, @libero, ..., ignorando gli enormi problemi sulla privacy. Alcuni di noi, invece, usano ProtonMail, Tutanota o si self-hostano un proprio server; riusciamo tutti a comunicare insieme grazie ai protocolli email, non alle piattaforme. Se gmail domani chiude (improbabile ma da Google ci si aspetta tutto xD) le email non cesseranno di esistere
Perché? Se il Fediverso è come le email, quale vantaggio porta bloccare gli indirizzi @gmail.com?
Se Facebook riesce a rendere il Fediverso mainstream vedo solo vantaggi per chi non vuole essere su Facebook (come il sottoscritto).
Selezione naturale per chi non vuole "investire" 30 minuti a scegliere e cambiare banca e smettere di farsi spennare