Retrogaming e nostalgia

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Una comunità dedicata a chiunque abbia nostalgia dei bei videogiochi del passato.

Per poter definire un videogioco nostalgico deve essere uscito da almeno 15 anni.

Sono i benvenuti video, immagini e anche solo ricordi di videogiochi del passato.

Attenzione

Questa comunità può provocare lacrimazione oculare.

founded 3 years ago
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In pratica è un ri-rilascio per le sale giochi di Virtua Fighter 3, ma con il supporto a delle carte che solo i giapponesi usano e gli scontri online. Sarebbe bello se arrivasse anche da noi, però è abbastanza improbabile.

Fonte: SEGA Club Italia

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Ecco cosa può fare un fan stanco, che bello!

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submitted 2 years ago* (last edited 2 years ago) by [email protected] to c/[email protected]
 
 

Ora si aspetta la 1.0 di CorsixTH, con black jack e clinica iperlingua di lusso.

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Forse ne avete già sentito parlare, ma questo non è il solito software che vi fa esclusivamente giocare a Time Splitters con mouse e tastiera, perché funziona anche con altri sparatutto per console, come il primo Armored Core.

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submitted 2 years ago* (last edited 2 years ago) by [email protected] to c/[email protected]
 
 

Sembra fatta apposta per me, ma devo trattenermi dal comprarla!

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submitted 2 years ago* (last edited 2 years ago) by [email protected] to c/[email protected]
 
 

In questi giorni sto recuperando l'originale Diablo II, ma per farlo ho dovuto sbattere la testa sul muro, perché non appare nella libreria del client di Blizzard. Alla fine ho capito come fare e ho documentato il tutto su Q-Gin.info .

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Ep.2 - Sharp X1 Retrogaming "Brain Breaker" (ブレインブレイカー) - Italian translation NTSC

@retrogaming

In questo nuovo episodio della serie regolare @mr_Micro ci parla del secondo e ultimo videogioco realizzato da Hiroshi Ishikawa esclusivamente per lo #Sharp #X1 e pubblicato da Enix nel 1985: Brain Breker (ブレインブレイカー).

https://www.youtube.com/watch?v=aic05XZtbXo

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submitted 2 years ago* (last edited 2 years ago) by [email protected] to c/[email protected]
 
 

Potete consigliare qualche gruppo di appassionati, eventi, mercatini, esposizioni, musei o iniziative di retroinformatica e retrogaming a Milano? Sono interessato a tutte le tecnologie informatiche vintage, non solo ai giochi.

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Secondo un recente studio della Video Game History Foundation, l'87% dei videogiochi usciti prima del 2010 è ormai sostanzialmente irrecuperabile visto, che non è più possibile ritrovare questi titoli presso canali di vendita fisici o digitali. Nove titoli su dieci sono dunque scomparsi per sempre? In realtà, la ricerca sottolinea come a salvare questo immenso catalogo sia stato paradossalmente proprio il peggior nemico dei produttori di videogiochi ovvero la pirateria e i metodi al limite (e spesso oltre) il regolamento come l'emulazione, che consentono di salvaguardare questo imponente patrimonio videoludico.

(CONTINUA)

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No non sono io, ma una persona sull'internet ha deciso di affrontare questa divertente sfida. Ovvero giocare a tutti i giochi di ruolo per computer in ordine cronologico.

Trovate tutti i dettagli su questa avventura sul suo sito: The CRPG Addict

Trovate un articolo su PC Gamer: https://www.pcgamer.com/the-impossible-quest-to-finish-every-crpg-in-chronological-order/

Se vi interessa ho letto di questa notizia sulla newsletter di Stefano Rossini: L'insostenibile leggerezza dell'internet

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Cabinato in casa (arcade1upeurope.com)
submitted 2 years ago by [email protected] to c/[email protected]
 
 

ciao! Tra qualche mese dovrei finalmente trasferirmi in una casa un po' più grande, niente di che ma almeno più spaziosa di quella in cui sono ora.

Sto logorando la mia compagna cercando di convincerla a prendere un "cabinato" da tenere in salotto o nella stanza dei bambini. Sto ovviamente anche usando come testa d'ariete uno dei bambini per convincerla che è un'ottima idea.

L'idea iniziale era di un cabinato vero ma i costi, la manutenzione e il consumo di elettricità mi ha fatto un po' desistere.

Tuttavia ho conosciuto diverse aziende, tra cui quella linkata nel post (Arcade1UpEurope) che riproduce dei cabinati con dentro anche più di un solo gioco, molto carini esteticamente e con licenze ufficiali.

Tralasciando l'utilità della cosa che ovviamente farei solamente per soddisfare le mie esigenze nostalgiche, quello che volevo chiedere alla comunità era: qualcuno conosce questa società e/o conosce qualcuno che ha acquistato questi cambinati?

Conoscete altre società che vendono cose di questo tipo in Italia?

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Sweet Home è un semi-sconosciuto gioco di Capcom del 1989, uscito solo in Giappone per Famicom.

È considerato il primo survival horror, un termine che verrà ufficialmente coniato soltanto in occasione dell'uscita di Resident Evil, ovviamente in epoca Playstation. Non è un caso che però Sweet Home venga considerato il capostipite di questo sotto-genere: Resident Evil nasce proprio come remake di Sweet Home! Naturalmente lo sviluppo poi prese altre strade, ma alcuni elementi sono rimasti: una grande villa da esplorare, puzzle ambientali dove occorre reperire chiavi e risolvere enigmi, scontri dove il nemico è eccezionalmente potente e a volte la fuga è la strategia che premia maggiormente.

Sweet Home è però una sorta di JRPG a turni, dove guidiamo un party di 5 personaggi che scelgono di indagare sul mistero dei dipinti di un misterioso artista, racchiusi in una sinistra magione infestata dagli spiriti malvagi.

Ogni personaggio ha un'abilità specifica, costituita da un oggetto speciale. C'è chi può scattare fotografie, chi può aspirare pericolosi vetri accuminati o pulire dallo sporco (si, un superpotere incredibile), chi possiede una sorta di chiave universale (un po' come i grimaldelli di Jill Valentine in Resident Evil), chi ha un accendino in grado di bruciare corde e altri ostacoli.

Il gioco è tutt'altro che semplice: i combattimenti sono duri e non perdonano. Non ci sono abilità di cura (l'unico medico del party cura soltanto gli status) e occorre affidarsi alle pozioni che si trovano in giro, in numero scarso e limitato. La morte è permanente, e perdendo un membro del party si perde anche la possibilità di usare la sua abilità, salvo trovare un oggetto sostitutivo, che però va a occupare il preziosissimo e scarsissimo spazio nell'inventario di qualche altro personaggio.

Sono molto interessanti le meccaniche di comunicazione tra i gruppi: si può creare un gruppo di 3 personaggi al massimo, quindi occorre creare almeno due gruppi, essendo i personaggi 5. Se uno dei gruppi è impegnato in una battaglia, sarà possibile chiamare l'altro gruppo a dare manforte e condividere i punti esperienza. Questa strategia è estremamente vantaggiosa perché permette una crescita del party uniforme, e durante questi spostamenti non sono previsti incontri occasionali. C'è anche la meccanica della preghiera: ogni personaggio ha i propri punti preghiera, che possono essere recuperati con le stesse pozioni di cura. Tramite la preghiera, potremo causare più danni, o effettuare speciali azioni fuori dal combattimento.

La storia è sorprendente, considerando l'anno e la console su cui è uscito, e con una buona guida alla mano si riesce abbastanza agevolmente a completare.

Dateci un'occhiata. Si trovano ottime fan translation in rete, ed è un gioco che merita di essere riscoperto, non fosse altro che per l'eredità che ci ha lasciato.

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Ci sentiamo di poter dare per scontato che chi è qui sia appassionato di retrogame.

Il problema però è che la parola "retrogame" ha svariate definizioni.

Spesso, si tende a dire "Un videogioco diventa retrogame se è uscito per una console di due generazioni fà".

Questa definizione, per quanto precisa, è a parer nostro un po' problematica e limitante, perché ad esempio non prende in considerazione tutto il panorama PC. Non è mai esisto un PC 2, oppure un PC Series X, o quant'altro.

C'è chi ne fa un discorso di grafica, di risoluzione, di estetica in generale. Questa definizione è ancora più vaga e problematica però, perché molti giochi escono ancora oggi con un'estetica definitivamente retro, e inoltre l'evoluzione del medium videoludico non si ferma certo all'aspetto grafico.

Noi abbiamo una "nostra" definizione, che per quanto vaga riteniamo possa ben definire il concetto: è retrogame un qualsiasi gioco che necessita di essere contestualizzato nel suo anno d'uscita per essere capito o apprezzato.

Ora però siamo curiosi di sapere cosa ne pensiate voi, quale sia la vostra definizione!

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Praticamente è un clone del Funkey-s (tanto che le specifiche sono identiche e addirittura l'OS è un fork). Però sembra fatto bene. Differenze:

  • ha un real time clock e
  • con USB-C e un dongle incluso, può fare da lettore MP3
  • design tipo gameboy classico invece che advance SP

A me l'idea piace molto, ma credo che la vista non più giovanissima e le mani grandi lo rendano inutile, a parte che come accessorio da mostrare. Qualcuno lo vuole prendere o ha il funkey?

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Progear è uno dei nostri shmup preferiti. Sviluppato da Cave (quelli di Dodonpachi, Death Smiles, Mushihimesama...) ma pubblicato da Capcom nel 2001, è un bullet hell a tutti gli effetti, ma a progressione orizzontale anziché verticale come più spesso accade.

Ha un interessantissimo sistema di scoring, secondo il quale si deve alternare le due modalità di spare (intervallata o continua) per tramutare gli spari nemici coinvolti nelle esplosioni in gioielli o gemme preziose, così da ottenere gemme di valore sempre più alto. Ottenendo una bomba in più del massimale (3), inoltre, il punteggio raddoppia.

Dal quarto stage, la difficoltà inizia a farsi sentire, ma rimane comunque uno dei giochi più accessibili di questa tipologia.

Se amate le estetiche steam punk, non fatevelo sfuggire. Non è mai stato convertito su console (tranne che nella Capcom Collection per Switch), ma il caro buon vecchio MAME aspetta i vostri gettoni (e le vostre imprecazioni).

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