this post was submitted on 29 Aug 2024
4 points (100.0% liked)

Feddit Risponde

395 readers
1 users here now

Trova la risposta ai tuoi dubbi.

Esistono diversi tipi di domanda, se appartiene a una di queste categorie metti [Categoria] davanti al titolo:

Qualche regola (aggiornate al 7/7/23):

1️⃣ Il titolo deve contenere una domanda chiara, diretta e aperta con lo scopo di ottenere opinioni. La domanda deve essere concisa e generica

2️⃣ Non sono permesse domande con scopo di pubblicità, con insulti e pubblicazione di informazioni personali, con richieste di denaro/beni/servizi e con contenuti generati da IA

3️⃣ Niente risposte ironiche/irrispettose nei post taggati con [Serio]

Per consigli riguardo:

founded 2 years ago
MODERATORS
 

Non so se è la comunità giusta, ma una risposta mi serve, è da mesi che rimugino sulla questione.

Mi è capitato ben 2 volte di incontrare persone che si definiscono interessate a X (argomento generico), proprio come me. Quindi si finisce per creare un gruppo tutti motivati, baldanzosi, e speranzosi di scambiare materiale (produzioni, idee, etc.) circa l'argomento X. E per ben 2 volte mi è capitato che io fossi l'unico attivo del gruppo, finendo per essere associato alla figura di "capo" del club/circolo. Non che mi dispiaccia prendermi carico della cosa, ma evidentemente non sono per niente bravo: perché nessuno risponde neanche a ciò che condivido.

Naturalmente mi si può rispondere di proporre attività; ma innanzitutto io non ho idea di cosa si faccia in un circolo/club, non essendovi stato previamente; in secondo luogo la gente semplicemente ignora, è disinteressata, è impegnata in altro, e non parlo di gente che lavora.

Io è da gennaio che ci rifletto e ho pensato questo: la bellezza di un'entità collettiva come il club è che permette lo scambio tra pari, ma funziona solo se i pari la fanno funzionare, se si "autogestiscono". E non parlo di mandare avanti una fabbrica, parlo solo di poter discutere e proporre attività ricreative.

Ciò mi ha portato a osservare che (almeno) la mia generazione è cerebralmente morta; e non dico per fare effetto, se presa come insieme non riesce a funzionare.

Mi spiego peggio: quando io (che non eludo l'accusa che faccio ai miei coetanei) ho provato a trovare soluzione, ho trovato soltanto realtà verticali, molto analoghe a quella scolastica. Dove sono io, o qualcuno, che fa la "lezioncina"; dove inevitabilmente ci deve essere una sorta di messia che porta la soluzione, l'informazione, e non c'è mai una costruzione collettiva. In una delle due mie esperienze ho notato come in un "dibattito" la gente finisse per darmi inevitabilmente ragione ("la penso come te"); non perché li estenuassi, ma perché davo un'opinione completa: dunque il "dibattito" moriva li. Non c'è verve. Sono tutti dipendenti da un entità/elemento che pensa per loro.

E ora mi sento un po' stronzo, eracliteo, a chiedervi come risvegliare le persone; come attivarle e metterle sui loro piedi.

Edit: Le due attività erano una di natura politica e una di natura poetico-letteraria; e coinvolgevano ragazzi attorno i 18 anni.

you are viewing a single comment's thread
view the rest of the comments
[–] [email protected] 4 points 10 months ago (2 children)

Potremmo discutere della soglia di attenzione di chi vive con il telefono in mano (8 secondi circa, 2000 seguiti su ig di cui han detto 1 volta per 4 secondi in loro vita "Ue, figo!") ma in realtà credo la discussione cambi notevolmente a seconda dell'interesse: sport, cultura, interessi locali, ecc Cambia molto anche a seconda del tipo di persone (età, stato sociale, vicinanza, ecc).
Dai qualche info in più e vediamo che viene fuori al di là del "troviamoci per un aperitivo e parliamo di X" che se poi funziona diventa una cena, poi una riunione, ecc...

[–] [email protected] 2 points 10 months ago (1 children)

Le mie due "occasioni" sono state sull'argomento della poesia e la politica (sinistra) tutti ragazzi di 18 anni o giù di li. Diciamo che nel circolo politico ci spingiamo sempre per incontrarci, essendo associato ad un partito e di interesse di 2-3 persone (compreso io), ma personalmente mi sento costantemente perso. Nel circolo poetico ho un po' gettato la spugna, ma riprenderò con l'inzio della scuola invitando i ragazzi del liceo (che ha delle lezioni pomeridiane di poesia e scrittura creativa, da cui poi abbiamo cercato di fare nascere un circolo indipendente). Comunque edito il post per aggiungere queste informazioni

[–] [email protected] 2 points 10 months ago

In un circolo politico, creare dei focus group o prendersi delle responsabilità sociali utili (coordinate con la direzione) non dovrebbe essere impossibile e di lì in avanti sta all'impegno e alla costanza delle persone... L'argomento poesia lo vedo molto più problematico per strutturare qualcosa, dato anche l'argomento che si presta mtl a una lettura privata e personale